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Il Prc riprova la Tsipras Ci sarà la lista di sinistra

«Il Comune contribuisca economicamente all'installazione di videocamere nei taxi per dare maggior sicurezza ai conducenti». È una delle proposte programmatiche che il candidato sindaco del Fronte nazionale della famiglia, Claudio Vivona, ha consegnato a presidente e vicepresidente dei tassisti mantovani. «È un comparto in crisi e va rilanciato» ha spiegato Vivona. Le proposte per i tassisti puntano soprattutto sulla sicurezza e prevedono al primo punto «una video sorveglianza reale nelle piazzole di sosta». Vivona propone anche un miglioramento dell'arredo delle piazzole (con fontane e wc chimico), l'abolizione dell'auto blu del sindaco e la sostituzione con taxi in convenzione, l'introduzione di viaggi convenzionati per inabili temporanei e anziani. di Nicola Corradini Alle elezioni comunali ci sarà anche il candidato sindaco di una lista che punta a raccogliere l'elettorato che sta alla sinistra del Pd. Rifondazione Comunista sta tentando di costruire una formazione che prenda spunto (o che dia continuità) dall'esperienza della lista Tsipras alle elezioni europee. Per il momento dalla federazione di via Bettinelli non escono informazioni ufficiali sullo stato del cantiere della lista, ma nei mesi scorsi la stessa segretaria Rita Scapinelli aveva già anticipato che questa era l'intenzione del partito, delle associazioni e degli esponenti senza tessera che avevano partecipato alla Tsipras. Secondo le indiscrezioni che circolano negli ambienti politici di sinistra, un possibile candidato sindaco ci sarebbe già. Il nome che circola è quello di Cesare Azzetti, 57 anni, laurea in scienze politiche, militante del Prc, una solida esperienza nella Flm, operaio ora libero professionista. Solo un'indiscrezione, per quanto attendibile. Il percorso non è però ancora concluso, visto che per ampliare la coalizione di sinistra in stile Tsipras, a Rifondazione manca un tassello fondamentale: l'intesa con Sel, che per le comunali ha invece scelto la strada dell'alleanza con il Pd e la partecipazione alle primarie. Il segretario provinciale, Fausto Banzi, si era in un primo tempo persino candidato, per poi ritrarsi e entrare nel gruppo di sostenitori di Nicola Martinelli che, pur arrivando secondo, ha ottenuto un successo storico nel quartiere popolare (e di sinistra) per antonomasia, Lunetta. Ma le critiche di Banzi a Palazzi (in particolare quelle di natura più ideologica) e un lettera di un altro esponente di rilievo dei vendoliani, Claudio Morselli (apparsa sulla Gazzetta pochi giorni prima delle primarie) in cui sosteneva che , a livello nazionale, il centrosinistra non esiste più, hanno dato qualche speranza al Prc. «Candidando Fausto Banzi alle primarie del centrosinistra, che non esiste più, Sel sta perdendo l'occasione per la costruzione di un progetto di sinistra iniziato con le europee dell'anno scorso» aveva dichiarato nel settembre dello scorso anno la segretaria provinciale del Prc, Scapinelli, in un intervento sulla Gazzetta di Mantova. La presenza di una coalizione di sinistra con candidato sindaco è ancora una volta il sintomo di una frammentazione nella vasta area del centrosinistra cittadino che potrebbe avere più candidati in corsa alle elezioni.