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In pista anche l'aspirante templare

Il simbolo è quello di una croce di Malta, utilizzato sin dalla prima crociata ma dalle origini più antiche, bizantine. È quello utilizzato anche dal Fronte nazionale famiglia, movimento politico che si presenterà alle elezioni comunali del prossimo anno candidando sindaco un libero professionista mantovano, Claudio Vivona. Vivona, che è presidente della Camera di mediazione civile, è anche fondatore e leader nazionale di questo movimento che, ispirato ai valori cattolici (con un legame con gli antichi templari, di cui Vivona è studioso), pone come punto di riferimento centrale, appunto, la famiglia. Vivona presenterà pubblicamente la sua candidatura a sindaco venerdì alle 18 alla sala conferenze della Gazzetta di Mantova. La lista dovrebbe chiamarsi Vivimantova 2015. Il programma elettorale del Fronte, che ha aspirazioni nazionali, pubblicato sul proprio sito non fa per ora e specifici riferimenti alla situazione e alle problematiche locali. Vivona, che pur essendo nato a Milano nel 1963 vive e lavora in città da anni, entrerà nei dettagli del programma per la città in occasione della conferenza. In ogni caso il movimento propone punti quali «aiuti a tutte le famiglie con incentivi economici e detassazione dei prodotti di prima necessità» , «bonus di 1000 euro per tutti i nonni non autosufficienti in famiglia», «l'abolizione del canone Rai» , «lo sviluppo vertiginoso delle energie alternative». Vivona, tra l'altro, è già aparso sulla scena politica locale. Nel 2008, infatti, lo troviamo responsabile locale della lista antiabortista del giornalista Giuliano Ferrara. Vivona era riuscito ad organizzare una manifestazione con Ferrara nella piazza di fronte a San Barnaba (il vescovo Busti non aveva concesso l'autorizzazione all'utilizzo dell'oratorio della chiesa). Il candidato di Fnf è laureato in Scienze politiche e giurisprudenza (specializzato poi in scienze e diritto notarili). Nella sua biografia (pubblicata sul sito), Vivona si definisce «profondo conoscitore del cristianesimo e del giudaismo antico; studioso appassionato di esoterismo; ammiratore dei cavalieri templari e di tutti gli ordini cavallereschi».

Ecco il candidato sindaco templare

Si va dai 500 euro mensili per tutte le neo mamme fino al terzo anno di età del bambino, al pass Ztl gratuito per tutti i residenti fino all'abolizione delle tasse del plateatico per i commercianti. Non si può certo dire che il programma elettorale di Claudio Vivona, candidato sindaco per il 2015 del Fronte nazionale della famiglia non sia formato da proposte molto concrete. Vivona, che ieri ha presentato la sua candidatura nella sala conferenze della Gazzetta di Mantova ai suoi primi sostenitori, non ha nascosto di aver giocato in forte anticipo sui tempi per «poter far conoscere bene il nostro programma». Cattolico («Ma non ultrà cattolico, lo sono come tutti» spiega sorridendo), studioso e appassionato dei Templari («Il simbolo del nostro movimento è proprio la croce dei Templari, simbolo della luce» precisa), Vivona è un libero professionista residente in città e fondatore di questo movimento di respiro nazionale. «Al centro del nostro programma – spiega Vivona – c'è naturalmente la famiglia. Ecco perché molti dei nostri punti riguardano gli aiuti concreti, quindi anche economici, a sostegno di tutti i componenti dei nuclei familiari, dai bambini ai nonni. Pensiamo anche al potenziamento di aiuti per l'acquisto di materiale didattico scolastico, libri e sport gratuiti per le famiglie numerose». Ma il programma, che ha 21 temi suddivisi in vari punti, si occupa anche di altri argomenti. Per la raccolta differenziata, Vivona ha in mente un cambio radicale: «Come l'introduzione di 300 compattatori per la raccolta che emettono scontrini con buoni acquisto per gli utenti». (nico)

«Bonus mamme, Renzi si è ispirato a me»

«Il premier Renzi, sul bonus alle neomamme, si è ispirato a me». Claudio Vivona, candidato sindaco del Fronte nazionale delle famiglie, mostra il suo programma elettorale e legge quello che c'è scritto: Bonus mensile per le neomamme per i primi tre anni. «Solo che io, a differenza di Renzi, propongo 500 euro, con un assegno che sarà recapitato direttamente a casa. Vado anche oltre: dal 4° al 13° anno, il bonus sarà aumentato di 100 euro per consentire alle famiglie di affrontare le spese scolastiche». Quella di Vivona non è una denuncia e nemmeno un'accusa al premier, «è solo la volontà di precisare che lui sta attingendo a piene mani dal mio programma registrato all'Agenzia delle entrate il 16 giugno scorso, e quindi ben prima che Renzi annunciasse il bonus per le neo mamme, e depositato alla Digos di Mantova, oltre che messo in rete». Preannuncia una conferenza stampa a Milano «per illustrare le nostre proposte. I nostri legali - dice il candidato sindaco templare - stanno valutando attentamente la proposta di Renzi per vedere se vi è qualcosa di più rispetto ad una semplice ispirazione». E aggiunge: «L'Fnf non è un fronte di destra, ma del bene fra gente per bene che noi vogliamo portare ad amministrare in Comune. Oltre che per le neomamme io proporrò un bonus, ancora da quantificare, per le famiglie numerose, libri, musei, sport e cancelleria gratis, oltre a tasse zero per tutte le start-up per i primi tre anni».


21 ottobre 2014

«Caravaggio a Mantova per Expo» La proposta di Vivona a Milano

Una mostra dedicata a Caravaggio e la sua bottega nel maggio 2015 al museo archeologico: è questo il progetto di cui parlerà venerdì a Milano Claudio Vivona, candidato sindaco a Mantova per il 2015 con il Fronte nazionale famiglia, movimento del quale è leader nazionale. L'appuntamento sarà alle 10.30 per il Betting on Expo in piazza Belgioioso, nella sala Intesa San Paolo. Ma in cosa consisterebbe questa mostra? «Il progetto del quale sono relatore - spiega Vivona - nasce a Mantova da un gruppo di persone del quale fanno parte anche Werther Gorni e Stefano Solci e si svilupperebbe nel contesto Expo. L'idea è quella di rilanciare la città, l'economia e il turismo puntando sull'arte. Nel museo archeologico potrebbe venire ospitata una quarantina di opere provenienti da tutta Europa, per le quali sono avviate trattative. I fondi, oltre che europei e regionali, arriverebbero anche da filantropi e sponsor locali. Ad ascoltare ci saranno cattedratici dell'Accademia di Brera, del Politecnico e di università europee, dalla Sorbona di Parigi a Francoforte. E ci sarà - conclude Vivona - anche Vittorio Sgarbi, ambasciatori per i beni artistici dell'Expo 2015».

Viale Risorgimento Il candidato Vivona incontra i cittadini

Oggi alle 11 Claudio Vivona, candidato sindaco del Fronte nazionale delle famiglie, incontra i cittadini di viale Risorgomento, davanti alla stazione passante dei pullman, per discutere dei problemi del quartiere e, in particolare, di legalità e sicurezza. Nel pomeriggio alle ore18.30, Vivona sarà al Dream café di via Venti settembre 28 per un aperitivo offerto dal candidato sindaco. Nell'occasione Vivona incontrerà i cittadini per illustrare il suo programma e recepire proposte, suggerimenti e idee.


15 novembre 2014

Viale Risorgimento Il comitato boccia i nuovi spartitraffico

La protesta contro il degrado attorno alla fermata passante dei pullman in viale Risorgimento diventa tema della campagna elettorale per il 2015. Ieri mattina alcuni rappresentanti del comitato dei residenti del viale hanno ricevuto la visita di uno dei candidati sindaci, Claudio Vivona (Fronte nazionale famiglie), proprio a ridosso della struttura costruita pochi anni fa per fornire servizi ai clienti del servizio di trasporto pubblico e chiusa poco tempo dopo. «Noi non la volevamo questa struttura – hanno spiegato i residenti – ormai questo è diventato un punto di degrado. Ci sono persone che vengono a fare i loro bisogni sotto le finestre, c'è attività notturna di spaccio di droga, ci sono vandali e persone poco rassicuranti. Per non parlare del traffico e della confusione che questa stazione ha portato. Purtroppo in questi anni nessuna amministrazione comunale ha saputo dare una soluzione convincente». Domani una delegazione è attesa dal sindaco Nicola Sodano. Parleranno, i rappresentanti, anche dei nuovi attraversamenti pedonali e degli spartitraffico appena installati al centro della carreggiata. «Sono pericolosi – è la sentenza dei rappresentanti del comitato di zona – ogni giorno vediamo auto e moto che sfiorano le isole». Da parte sua, Vivona ha spiegato che nel suo programma «è previsto l'abbattimento di questa struttura. I pullman non devono entrare in centro storico. Anche le telecamere qui attorno...ma sono controllate? C'è il personale che segue i monitor? I nuovi attraversamenti , poi, sono stati realizzati senza tener conto della sicurezza per auto e pedoni. Gli attraversamenti sicuri non sono fatti in questo modo».


16 novembre 2014

Degrado in piazza Cavallotti: oggi il presidio di Vivona

Il Fronte nazionale della famiglia organizza per oggi, dalle 11 alle 12.30, un presidio in piazza Cavallotti (davanti al supermercato Carrefour) su legalità e sicurezza, contro i numerosi atti di microcriminalità che si verificano nella zona. «Siamo contro lo spaccio di droghe, l'accattonaggio gestito dal racket, gli ubriachi molesti e la vendita di sostanze alcoliche a persone già alterate» afferma in una nota Claudio Vivona, candidato sindaco per il Fronte nazionale delle famiglie. Vivona sarà presente al presidio per incontrare i cittadini e illustrare il suo programma elettorale. Nei giorni scorsi aveva incontrato i cittadini di viale Risorgimento, manifestando l'intenzione di battersi contro il degrado indotto dalla stazione passante dei pullman.


22 novembre 2014

Vivona: la gente chiede sicurezza

Gazebo del Fronte nazionale delle famiglie in piazza Cavallotti. Il candidato sindaco Claudio Vivona ha incontrato i residenti, e non solo. «Mi hanno chiesto più sicurezza e meno degrado, lavoro e alloggi. Tanti anziani in difficoltà che si sono rivolti a me».

23 novembre 2014

Fermata soppressa Vivona alla carica

La denuncia del «grave disservizio» è di Claudio Vivona, candidato sindaco del Fronte nazionale delle famiglie, che punta il dito contro Apam. L'episodio si è verificato ieri sera in viale Risorgimento alle 18. «La fermata è stata soppressa e spostata di un chilometro in via Sant'Alessio – riferisce Vivona – Più di cinquanta persone, tutte arrabbiate, si sono messe a correre per raggiungere la nuova fermata e in molti hanno perso la corriera. Pure gli autisti erano disorientati di fronte alla richiesta di spiegazione». Tra gli utenti arrabbiati anche Nicola Ciriello, capo staff del comitato elettorale di Vivona, che lamenta l'assenza di preavviso e tuona contro «l'incapacità dei dirigenti Apam di svolgere un lavoro puntuale ed efficace per la città». Riservandosi di «denunciare Apam per grave disservizio e interruzione di pubblico servizio alle autorità competenti». Avviando, nel caso, «una mini class action».

Vivona con i tassisti «Serve più sicurezza»

«Il Comune contribuisca economicamente all’installazione di videocamere nei taxi per dare maggior sicurezza ai conducenti». È una delle proposte programmatiche che il candidato sindaco del Fronte...

22 gennaio 2015

«Il Comune contribuisca economicamente all’installazione di videocamere nei taxi per dare maggior sicurezza ai conducenti». È una delle proposte programmatiche che il candidato sindaco del Fronte nazionale della famiglia, Claudio Vivona, ha consegnato a presidente e vicepresidente dei tassisti mantovani. «È un comparto in crisi e va rilanciato» ha spiegato Vivona. Le proposte per i tassisti puntano soprattutto sulla sicurezza e prevedono al primo punto «una video sorveglianza reale nelle piazzole di sosta». Vivona propone anche un miglioramento dell’arredo delle piazzole (con fontane e wc chimico), l’abolizione dell’auto blu del sindaco e la sostituzione con taxi in convenzione, l’introduzione di viaggi convenzionati per inabili temporanei e anziani.

Il Prc riprova la Tsipras Ci sarà la lista di sinistra

«Il Comune contribuisca economicamente all'installazione di videocamere nei taxi per dare maggior sicurezza ai conducenti». È una delle proposte programmatiche che il candidato sindaco del Fronte nazionale della famiglia, Claudio Vivona, ha consegnato a presidente e vicepresidente dei tassisti mantovani. «È un comparto in crisi e va rilanciato» ha spiegato Vivona. Le proposte per i tassisti puntano soprattutto sulla sicurezza e prevedono al primo punto «una video sorveglianza reale nelle piazzole di sosta». Vivona propone anche un miglioramento dell'arredo delle piazzole (con fontane e wc chimico), l'abolizione dell'auto blu del sindaco e la sostituzione con taxi in convenzione, l'introduzione di viaggi convenzionati per inabili temporanei e anziani. di Nicola Corradini Alle elezioni comunali ci sarà anche il candidato sindaco di una lista che punta a raccogliere l'elettorato che sta alla sinistra del Pd. Rifondazione Comunista sta tentando di costruire una formazione che prenda spunto (o che dia continuità) dall'esperienza della lista Tsipras alle elezioni europee. Per il momento dalla federazione di via Bettinelli non escono informazioni ufficiali sullo stato del cantiere della lista, ma nei mesi scorsi la stessa segretaria Rita Scapinelli aveva già anticipato che questa era l'intenzione del partito, delle associazioni e degli esponenti senza tessera che avevano partecipato alla Tsipras. Secondo le indiscrezioni che circolano negli ambienti politici di sinistra, un possibile candidato sindaco ci sarebbe già. Il nome che circola è quello di Cesare Azzetti, 57 anni, laurea in scienze politiche, militante del Prc, una solida esperienza nella Flm, operaio ora libero professionista. Solo un'indiscrezione, per quanto attendibile. Il percorso non è però ancora concluso, visto che per ampliare la coalizione di sinistra in stile Tsipras, a Rifondazione manca un tassello fondamentale: l'intesa con Sel, che per le comunali ha invece scelto la strada dell'alleanza con il Pd e la partecipazione alle primarie. Il segretario provinciale, Fausto Banzi, si era in un primo tempo persino candidato, per poi ritrarsi e entrare nel gruppo di sostenitori di Nicola Martinelli che, pur arrivando secondo, ha ottenuto un successo storico nel quartiere popolare (e di sinistra) per antonomasia, Lunetta. Ma le critiche di Banzi a Palazzi (in particolare quelle di natura più ideologica) e un lettera di un altro esponente di rilievo dei vendoliani, Claudio Morselli (apparsa sulla Gazzetta pochi giorni prima delle primarie) in cui sosteneva che , a livello nazionale, il centrosinistra non esiste più, hanno dato qualche speranza al Prc. «Candidando Fausto Banzi alle primarie del centrosinistra, che non esiste più, Sel sta perdendo l'occasione per la costruzione di un progetto di sinistra iniziato con le europee dell'anno scorso» aveva dichiarato nel settembre dello scorso anno la segretaria provinciale del Prc, Scapinelli, in un intervento sulla Gazzetta di Mantova. La presenza di una coalizione di sinistra con candidato sindaco è ancora una volta il sintomo di una frammentazione nella vasta area del centrosinistra cittadino che potrebbe avere più candidati in corsa alle elezioni.

Vivona sigla patto con l'Unione ciechi

Il candidato sindaco Claudio Vivona (Fronte nazionale della famiglia) ha sottoscritto un protocollo di intesa con la presidente, Caterina Vallani, e il vicepresidente, Pompeo Baroni, dell'Unione ciechi volto a: eliminare tutti i rifiuti dai marciapiedi «che ostacolano i non vedenti»; eliminazione delle barriere architettoniche; creazioni di lodges guida presso le fermate Apam; creazione di un fondo strutturale per tutte le associazioni del volontariato mantovano e nella fattispecie a favore della stessa Uici (unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti).